Piano di Alienazione Firenze

Il Comune di Firenze ha approntato un piano di alienazione di buona parte del proprio patrimonio immobiliare per reperire i fondi necessari per riasfaltare le strade e allora CasaPound Italia Firenze ha deciso di dare una mano al Sindaco Renzi.
“Nel pomeriggio”, dichiara Saverio Di Giulio Responsabile di CasaPound Italia Firenze, “durante una passeggiata per il centro storico, abbiamo affisso i cartelli di “vendesi” a buona parte dei principali palazzi e monumenti fiorentini  in modo da far sapere a tutti che mezza città è in vendita col solo scopo di raccattare i soldi necessari a mantenere un minimo di decoro urbano.
Ci siamo così permessi di aiutare l’amministrazione comunale mettendo in vendita i seguenti immobili:

- Palazzo Giandonati Canacci
- Fortezza da Basso
- Viali di Circonvallazione
- Stadio Artemio Franchi
- Teatro Comunale
- Ristorante Le Rampe
- Istituto dei Ciechi
- Villa di Rusciano
- Parco delle Cascine
- Villa Strozzi
- Ex Meccanotessile
- Uffici di Piazza Artom
- Ponte Vecchio
- Piazza Santa Croce
- Negozi del sottopasso stazione”

“Ad ognuno dei siti storici di cui sopra è stato affisso un avviso di vendita specifico”, puntualizza Di Giulio, “ con l’indirizzo e il numero telefonico della più grande agenzia immobiliare di Firenze: l’Immobiliare Palazzo Vecchio”.
“E’ un’azione in stile “Amici Miei””, prosegue il Responsabile di CPI Firenze, “perché ormai la politica della Giunta Comunale sta scendendo ad un livello tale che si può criticare solo a colpi di zingarate e scherzi degni del Conte Mascetti e dell’Architetto Melandri, ma noi abbiamo anche predisposto un dossier, stavolta veramente serio, in cui denunciamo una politica di alienazione assurda e contraria agli interessi della nostra amata Firenze e in cui ci siamo permessi di suggerire un piano alternativo alla vendita per ciascun immobile di valore storico-architettionico che rientra nel piano di alienazione”.
“Ci auguriamo”, termina Di Giulio, “che un’azione del genere possa quanto meno indurre a riflettere i cittadini fiorentini su una decisione dell’Amministrazione Comunale contraria a qualsiasi principio di sana gestione dell’ente pubblico. Un Comune che vende gli immobili per riasfaltare le strade equivale ad una famiglia che vende gli arredi, i gioielli e l’argenteria per rifare la facciata di casa propria. E alla prossima spesa imprevista cosa venderanno? Forse davvero anche Ponte Vecchio e la Fortezza da Basso?” 

CasaPound Firenze